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Come
essere sempre virili
Cari amici,
prima di affrontare una questione così impegnativa, dobbiamo
metterci d’accordo su chi
e cosa è virile.
Spesso si identifica la virilità con la potenza sessuale, con
l’aspetto fisico particolarmente possente, o ancora con un
carattere deciso e risoluto, ma forse a molti è sfuggito un
concetto basilare: essere
virili significa
soprattutto essere se stessi, in
armonia con il proprio corpo e con la propria psiche. Infatti,
tra i doveri che abbiamo verso noi stessi vi è senz’altro
quello di mantenerci in perfetta salute fisica e mentale, pronti
ad affrontare tutte le prove, sessuali e non, che la vita ci pone.
Cos’è allora che può
influenzare la nostra salute fisica e sessuale, in altre
parole la nostra virilità?
Dal punto di vista organico l’elemento più importante è un
ormone, il testosterone.
Questa sostanza infatti
condiziona l’intera vita
sessuale, organica e
psicologica,
dall’adolescenza sino alla senescenza.
Sappiamo
per esempio che la sua produzione aumenta sino ai 30-35 anni, per
poi stabilizzarsi e successivamente decrescere con ritmo diverso
da individuo a individuo. Molti sono i fattori che la influenzano:
l’età, la presenza di alcune malattie, lo stile di vita, le
condizioni del fegato, e altre ancora. Tra
i segnali anche precoci di una diminuzione della produzione di
testosterone troviamo: l’aumento del grasso addominale, la
diminuzione della massa muscolare, stanchezza, aumento di peso,
alterazioni dell’umore e delle funzioni cognitive, calo della
libido, disfunzione erettile, malattie della prostata, e così
via. La nostra “macchina”, inizialmente perfetta, può subire
una specie di usura che ne riduce la potenza e l’efficacia,
abbassando quella soglia oltre la quale cominciano a manifestarsi
quei sintomi di carattere generale e sessuale che minano la nostra
sicurezza rendendoci più incerti e dubbiosi sulle nostre capacità,
meno potenti sessualmente, meno stimolati e stimolanti, insomma,
in una sola parola meno “virili”.
Cosa
fare allora per mantenere o recuperare la virilità perduta?
-
adattare
lo stile di vita: ormai tutti sanno che dieta sana, regolare
attività fisica e astensione da fumo e alcool sono la
migliore medicina per ridurre l’usura della nostra
“macchina”
-
integrare
l’alimentazione con sostanze ricche di principi attivi
antiossidanti e integratori alimentari. Attenzione: non
casualmente, ma sotto indicazione di uno specialista
-
rivolgersi
al proprio andrologo/sessuologo medico di fiducia, che
attraverso visita e semplici esami sarà in grado di ottenere
una fotografia esatta della vostra salute sessuale, e di
intervenire dove si evidenzierà una carenza o un eccesso
Ma
soprattutto, guardare al futuro con fiducia e positività, sapendo
vivere la propria sessualità in maniera matura e consapevole.
Tutto evolve, tutto cambia, e bisogna guardare ai cambiamenti del
nostro corpo e della nostra psiche con la consapevolezza che in
ogni età potremo avere grandi soddisfazioni, se solo saremo
in grado di ascoltare i segnali che la natura ci invia.
del
dr. Alessandro G. Littara
pubblicato sul mensile GEL Toscana (n.6/settembre 2003)
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