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Circoncisione (con o senza neurotomia)

Conosciuta fin dall’epoca delle dinastie faraoniche, la circoncisione viene ancora praticata in molte comunità. Al di là del carattere rituale, è oggi del miglior modo per trattare una fimosi, la patologia che impedisce la retrazione del prepuzio sul glande. La circoncisione è un semplice intervento chirurgico che consiste nell’eliminazione totale del prepuzio (la pelle che ricopre il glande).

La neurotomia è una procedura chirurgica che serve a interrompere gli impulsi eiaculatori veicolati dalle fibre nervose sensitive del glande. Nei casi di ipersensibilità del glande, condizione attualmente ritenuta molto frequente, gli stimoli sensitivi sono estremamente accentuati, e conducono alla precocità dell’eiaculazione. Con l’intervento di neurotomia si riduce il numero di tali fibre nervose, con il risultato di rallentare il flusso di impulsi eiaculatori e quindi di ritardare l’eiaculazione. Molto spesso questa procedura è associata alla circoncisione, perché tale associazione determina i migliori risultati. L’intervento consiste in una piccola incisione nel solco balano-prepuziale, condotto in anestesia locale e ambulatorialmente. La durata è di pochi minuti, e dopo due settimane sarà possibile riprendere l’attività sessuale.

Se l’ablazione (rimozione) riguarda solo una parte del prepuzio, si tratta allora di postectomia, spesso effettuata per trattare una fimosi (prepuzio troppo stretto). Questa anomalia, frequente nel bambino, è spesso di natura congenita. Se associata ad aderenze del prepuzio alla mucosa del glande, la fimosi può provocare infezioni locali, dette “balaniti”. Nell’adulto, è spesso secondaria a un’infiammazione. Una malattia del prepuzio chiamata lichen scleroatrofico (la pelle diventa spessa e dura e perde elasticità) o un diabete possono provocare questo tipo di problema. La fimosi può provocare dolore durante l’erezione e la penetrazione. Attenzione: la fimosi comporta un rischio aumentato di tumore del pene. Questo tumore, peraltro rarissimo (1 caso ogni anno su 100.000 uomini), può essere prevenuto anche con una buona igiene locale, e in caso di fimosi, effettuando la circoncisione. I non circoncisi non si preoccupino: l’aumento del rischio di cancro del pene resta comunque estremamente limitato. L’intervento viene effettuato in day-hospital in anestesia locale per iniezione di xilocaina 1% lungo i due nervi penieni. La cicatrizzazione è completa in 3-4 settimane ed entro un mese si può riprendere la normale attività sessuale. Possono presentarsi complicazioni, la più frequente è l’emorragia, trattabile con semplice fasciatura compressiva. Più raramente, un’infezione può richiedere cure locali e ritardare la cicatrizzazione. Le altre complicazioni sono eccezionali.

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La circoncisione passo dopo passo
L'operazione di circoncisione si effettua in day-hospital e dura pochi minuti

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